La sagra di Feletto ( Sagre a Felet ) è la classica festa di piazza, che di solito si svolge per tre week-end nel mese di giugno.
Tutte le strutture della manifestazione vengono ospitate per tutta la durata della sagra sul parco adiacente a villa Tinin, una compagine (villa e parco) di proprietà della parrocchia di S. Antonio Abate di Feletto.
Nei chioschi si possono trovare vini tipici friulani, birra, una buona griglia, magari accompagnata da delle (ottime) patate fritte. Ogni giorno a disposizione c’è una grande pesca di beneficenza con bellissimi premi. La festa inizia nel tardo pomeriggio, con l’apertura dei chioschi e l’arrivo del complesso che, durante la serata, allieta sagra avventori
Da alcuni anni infatti una domenica è dedicata agli “Scampanotadôrs” . Dal capodanno del 2000 Feletto, grazie alla nostra associazione, possiede una struttura che sostiene le campane orfane del campanile abbattuto 65 anni prima. Da allora ogni anno, invitiamo altre associazioni a suonare le nostre campane in una gara senza vincitori che ha il solo scopo di offrire un concerto.
Una bella rivincita per tutte le campane che vengono zittite perché danno fastidio.
La seconda domenica é dedicata alla Corsa Delle Oche.
ANTICA LEGGENDA SEMISERIA DI FELETTO
All’inizio dello scorso secolo in piazza si tenevano delle feste danzanti sul “breâr”. Poiché per la chiesa il ballo era considerato un peccato grave, ecco che il curato di allora si affacciò alla finestra della canonica con indosso i paramenti sacri e con l’aspersorio dell’acqua santa benedisse la piazza, maledicendo nel contempo chiunque avesse osato “profanare” il luogo con balli e feste. In quel momento si scatenò un violento temporale ed un vento fortissimo sollevò da terra il “breâr” rompendolo tutto.
Da allora, ogni volta che viene organizzata qualche manifestazione che includa il ballo, dal cielo plumbeo cadono scrosci di pioggia, come se l’antica maledizione girasse ancora per le strade e le piazze di Feletto!
(Racconto popolare)
La Corsa Delle Oche
La corsa delle oche è nata soprattutto per ricreare, all’interno della manifestazione, l’ambiente rurale e per far si che anche i giovanissimi possano incontrare uno degli animali da cortile che si incontravano nei paesi come Feletto molti anni fa.
La gara in questione si svolge fra le diverse borgate del nostro paese. Per l’esattezza si tratta di sei borghi: Mulin, Pascas, Pas Dea, Central, Brisions, Vie Largje. Ogni anno, la domenica prefissata, viene creato un percorso (Occodromo) all’interno del parco in cui si tiene la sagra.
A ogni edizione il percorso viene modificato. Il regolamento della gara è molto semplice. Si corre in tre batterie da due borgate, e le tre vincenti si sfidano in un’unica finale. I conduttori dell’oca non possono toccare in nessun modo l’animale, devono solo posizionarsi dietro e costringerlo con il battito delle mani, a seguire il tracciato di gara. Se a qualcuno, però, venisse il dubbio che gli animali siano maltrattati, lo invitiamo caldamente a venire a Feletto a seguire la manifestazione e, perché no? a parteciparvi!